Quando il mete sembra impossibile, non demordere e provare......
Ieri non sembrava proprio il giorno adatto per una pescata a bolognese con una lenza leggera, vento, tuoni, lampi tutto faceva pensare a una bella serata da passare a casa, ma con il calare delle tenebre, le cose sono cambiate il vento è calato, i tuoni e i fulmini si sono allontanati... tanto da rendere sicuro aprire una canna al carbonio, e tutto è diventato perfetto per passare qualche ora in pesca.
La mia meta è sempre la solita, il Canale di Fiumicino, dopo una giornata di lavoro molto convulsa, proprio per il meteo che è stato inclemente, arrivato sulla sponda del fiume la calma ha reso il fine giornata bellissimo, gli ultimi arei che decollavano da Fiumicino verso l'America del sud che si allontanavano e rimanevano visibili per molti minuti mi hanno fatto pensare che anche e c'erano dei fulmini in lontananza si poteva aprire in sicurezza la mia 8 metri, la banchina è libera perché il fermo della pesca penso sia iniziato..... non c'era che l'imbarazzo della scelta la banchina era tutta libera, solo qualche pescatore a fondo, nessuno con la bolognese.....
Ho aperto tutta l'attrezzatura e ho costatato che la corrente era completamente assente, ho perciò inserito un bel tappetto da un grammo molto sensibile, una lenza di pallini a scalare dal n°8 al n°11 già pronta per velocizzare l'inizio della pescata, finale dello 0,12 amo del 20.....tempo di sondare, innescare e la mia esca è stata calata.......
Per la pasturazione non è necessaria la fionda, è bastato lanciare qualche piccola manciata di cagnotti leggermente a monte...... adesso è tutto pronto.........
I minuti passano la corrente varia ma non di tanto, nella prime due ore non ho mai messo piombo in aggiunta al grammo della lenza, questa cosa non è il massimo, ma ho sperato tanto che magari durante le piccole variazioni di corrente qualcosa potesse smuovere l'attività dei pesci, il meteo mi fa lo scherzetto e comincia a piovere leggero leggero..... prendo l'ombrellone e lo metto in posizione riassetto l'attrezzatura in modo da tenere tutto all'asciutto, coem termino queste operazioni ..... la corrente di fondo è diventata più forte, il tappo tende ad affondare leggermente e .........è partito.......la mia ferrata è stata istantanea...... una bella spigolotta su i tre etti è arrivata nel coppo.... il tempo di slamarla è rilasciarla.....e sono di nuovo in pesca, la pioggia è leggera fortunatamente senza vento e rimango bello asciutto, ormai è sempre necessaria la felpa, la temperatura scende e meglio coprirsi e stare al calduccio.....
Continua l'opera di pasturazione ma con il passare del tempo la corrente comincia a essere presente, è molto debole, ma presente da prima non serve piombo, ma poi piano piano ho aggiunto prima un BB, poi un altro BB....adesso le cose vanno meglio, se qualcosa gira molto probabilmente potrebbe rimanere ingannato dal movimento dell'esca........
Sulla sponda opposta c'è un pescatore che lancia un artificiale, pesca con una canna per la pesca a fondo ma la usa come una da spinning, usa un'esca leggera, non riesce proprio a lanciarla lontana, ma ad un certo punto porta al coppo un pesciotto...... :)
La pioggia diventa più forte, ma sotto l'ombrello sto bello bello..... la fionda mi aiuta a lanciare il bigos..... nel punto che reputo più opportuno per far arrivare la mia pastura vicino alla mia esca.... tutte sembra essere giusto.... ma il tappo sta li fermo........ c'è molta attività molti cefali saltano e si vedono molti movimenti a pelo d'acqua, è arrivata mezzanotte e mezza, nella mia mente chiamo il giro per l'una, non finisco questo pensiero e il tappo affonda poco.... riesce e riparte veloce...... ferro, questa volta non è la solita gnagnetta... sta sul fondo e sale molto lentamente.... parte verso dentro.....l'antiritorno aperto.... qualche metro di filo lo prende.....punta verso fuori....e sale prende aria e riparte sotto....viene contro la banchina.....ma le cose si stanno per concludere..... infatti a bocca aperta è a galla..... e finisce nel coppo.... la slamo.... la faccio cadere nel secchio, innesco e sono di nuovo in pesca, un altra oretta, non si vede più niente, il vento diventa più forte la pioggia fina fina...la stanchezza si comincia a far sentire, e piano piano chiudo tutto e torno a casa...... :)
Il pesciotto ferma l'ago a 8 etti.... :)
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