Molti anni fa iniziai a pescare a battimuro con il gambero, questa tecnica la usavano alcuni amici che ormai sono anni che non vedo più al canale, mi ricordo le mattine d'inverno con la tramontana che tagliava il viso, alcune belle mattine quando le spigole ci facevano divertire tanto da non sentire più il freddo.
A quei tempi la massa di pescatori usavano canne in fenolico, con un mulinello che difficilmente lavorava lenza madre del 30 un tappo di sughero tarato a metà un finale del venticinque, un bell'amo dove veniva attaccato per la coda il nostro gambero. la nostra esca si recuperava nel sotto riva della scogliera con le gamberiere, o nel canale calandole attaccate alla banchina, come sempre ci sono dei punti dove si fanno con più facilità, ma basta perderci un po di tempo e non si rimane senza, il consiglio è tenerli in un contenitore protetto, magari in polistirolo, con poca acqua, questo perche in inverno la temperatura e il vento abbassano troppo la temperatura dell'acqua dove teniamo i nostri bei gamberi e rischiamo di vederli morire....
Una volta organizzata l'attrezzatura si pescava in fila indiana e quando mangiavano arrivavamo ad essere anche in venti, in tratti di banchina tra due bitte, il divertimento e lo sfotto condivano quelle belle mattine d'inverno...
Con il passare degli anni le cose sono cambiate, adesso raramente faccio nottata e non metto quasi mai le gamberiere a mollo, questa pesca l'ho praticamente abbandonata, ma avvolte la sera invece di pescare a bigos, preferisco, specialmente se ci sono stati temporali la pesca a battimuro con il coreano. Questa esca per dimensioni e movimento somiglia molto a una piccola anguilla e inganna le spigole.
La tecnica è praticamente simile a quella usata con Gambero..il campo d'azione è più largo perche si può pescare anche molto staccati dalla banchina, fare delle passate anche lontano della banchina da buoni risultati.....