Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Marco (del 06/10/2012 @ 15:00:00, in Amici, linkato 1790 volte)
Franco..........
Di Marco (del 07/10/2012 @ 11:04:02, in Racconti, linkato 2516 volte)
Ieri sera dopo una giornata lavorativa contraddistinta da un po di problemi, mi sono ritagliato le mie poche orette di pace sulla sponda del Canale di Fiumicino. Sono arrivato quando già il silenzio era sceso e il fiume si presentava bello bello.
Dopo aver fatto tutta la banchina nord per vedere la situazione delle postazioni e aver visto che molti si erano posizionati verso la foce e che la zona dal ponte pedonale a scendere era più libera, ho deciso di fermarmi qui:
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Ho iniziato a scaricare l'attrezzatura dalla macchina e inizialmente avevo il desiderio di pescare a 7 metri, posizionata la sedia aperte i poggia canna guardavo lo scorrere dell'acqua e si vedeva che andava piano piano.... dentro di me mi sono detto se non cammina sicuramente dovrò pescare sotto la poppa della paranza ormeggiata..... questa cosa non mi attirava molto, non so perché, ma non desideravo pescare sotto la barca, allora ho cambiato ho rimesso nella sacca la sette metri e ho preso la undici metri, a questa ho attaccato il mio Twin Power XTR 2500 con in bobina lo 0,14 Maxima Camelot su questa lenza madre ho messo un tappo a pera da un grammo, ho fatto l'asola e ho collegato una lenza che avevo pronta costruita con pallini molto piccoli n°10,n°11,n°12 il finale del 0,12 maver exel57 e amo del 20 drennan Carbon Match, Adesso sono pronto, ho preso una sonda da 15 grammi collegata all'amo, ho controllato la zona dove la mia esca avrebbe cercato di ingannare le signorine, il fondo risultava omogeneo senza nessun ostacolo.... ho deciso una altezza iniziale cosi per cercare di capire come la mia lenza avrebbe lavorato, anche perché non avevo ancora inserito piombo in più sulla lenza per contrastare la forza della corrente superficiale che anche se minima comunque è sempre presente. Ha questo punto ho innescato il mio cagnotto, bello arzillo, scelto tra quelli nel palmo della mano, per dimensioni e vivacità . A questo punto ho steso la mia lenza l'assenza di vento facilita l'operazione anche con una lenza cosi leggera...... lo scarso piombo presente fa scendere la lenza molto lentamente, l'entrata in pesca è molto ritardata, in un paio di minuti la lenza lavora in funzione della corrente, si rende necessario l'inserimento di un po di piombo, decido per un BB (0,4grammi), facendo un conto sui pesi, la spallinata ha un peso di circa 0,8 grammi con l'aggiunta di 0,4 grammi siamo a 1,2 grammi.... a questo punto ho l'impressione di essere in pesca, comincio a pasturare con la fionda, a una distanza di circa 2-3 metri a monte rispetto al tappo. Tempo una decina di minuti e il tappo parte bello bello.... la ferrata arriva istantanea..... la 11 metri è una canna che lavora in maniera eccezionale, il pesce non riesce neanche a rendesi conto di ciò che accade ed è subito a galla, il problema maggiore è portarlo al coppo infatti con una canna cosi lunga quando si ha il pesce a galla e si alza la canna per farlo avvicinare al coppo deve uscire molto filo almeno una decina di metri se non quindici, perciò è sempre bene aprire l'anti-ritorno questo ci aiuta a non stressare il filo e ci evita attorcigliamenti La serata è continuata con grande divertimento molti pesciotti hanno mangiato tanti sono ritornati liberi nel fiume, alcuni invece sono finiti nel secchio..... alle 02:30.... soddisfatto per la serata di pesca ho radunato le mie cose e sono andato a riposare ...... Ecco i pesciotti che ho portato a casa, quattro pesci da sei etti abbondanti l'uno.....
Di Marco (del 09/10/2012 @ 14:08:42, in Racconti, linkato 2634 volte)
Domenica non è stato possibile calare la lenza per via del forte vento da Sud-Ovest che ha alzato una bella risacca, ma lunedì il fiume era spettacolare.....
Quando sono arrivato la paranze ancora dovevano uscire e come nelle sere passate la corrente del fiume era praticamente assente, ho aperto la mia maver 88 sl 11 metri con la lenza usata sabato sera e mi sono messo bello bello, per stare in pesca bastava un solo BB..... dopo aver calato ho iniziato la pasturazione a fionda.... questa volta le mangiate non sono arrivate.... ho avuto una bella partenza con un bel liscio, poi più niente, le paranze hanno preso il mare il fiume ha scaricato tutta la sporcizia, e la corrente ha iniziato a tirare costante tanto da mettere altri 3 BB sulla lenza.... verso l'una e mezza una bella partenza..... sta volta la ferrata è andata a buon fine e il pesce tirava bene bene verso monte...... la canna lo ha stancato insieme al filo che usciva con l'anti-ritorno aperto...... piano piano è venuta in superficie, il coppo in acqua pronto.... ma proprio quando è arrivata a un metro è ripartita forte sempre verso monte....... tempo due minuti stremata questa volta è finita nella rete.... Eccola nel secchio, 8 etti......
Di Marco (del 14/10/2012 @ 15:32:22, in Racconti, linkato 2623 volte)
La ecco una nuova serata sulla sponda nord del Canale di Fiumicino. Questa volta ho trovato altri pescatori che pescavano con canne da 7-8 metri e anche io mi sono messo con questa misura, sono arrivato dopo le 23 e sono rimasto per un paio d'ore giusto il tempo di rilassarmi dopo una giornata di lavoro.
Montata la canna e sondato e ho cominciato a pasturare, la serata era molto bella e il fiume in buone condizioni....
Dopo pochi minuti un sussulto del tappo molto strano, diverso dal normale.... tappo che parte velocissimo ferro, liscio....... controllo l'esca la cambio, e calo di nuovo, stessa cosa sussulto partenza e liscio.... Detto sinceramente le mangiate erano molto strane e ho avuto un impressione strana, già provata molti anni va a Porto Santo Stefano, comunque innesco di nuovo, calo la lenza, fiondo il bigos, e sono in pesca.... passano una decina di minuti e il tappo parte a razzo, ferro questa volta c'è e tira in maniera strana, i spostamenti sono velocissimi da monte a valle, poi sotto e in fine fuori..... a questo punto viene a galla...... e io sono pronto con il coppo...... fatto e dentro........
Di Marco (del 15/10/2012 @ 16:59:37, in Meteo, linkato 1772 volte)
Questa mattina in Aeroporto il panorama verso mare era cosi......
Di Marco (del 15/10/2012 @ 17:29:27, in Racconti, linkato 2327 volte)
Visto che nei prossimi giorni il meteo sarà in clemente, ieri sera dopo il lavoro sono andato a fiume a passare due orette in pace, il meteo variabile, ma non minacciava pioggia. Arrivato sul posto mi sono fermato più a monte dell'ultima volta anche per evitare di catturare altri sugheri....
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Anche questa volta ho usato la 8 metri sapevo di andare in bassa e perciò avrei avuto sempre una buona corrente disponibile, unita presenza di due amici più a monte partivo con la pasturazione già avviata, la lenza abbastanza leggera con pallini da 8 a 11, finale dello 0,12 amo del 18, bigos innescato di traverso.... e in pesca..... I miei amichetti non erano molto contenti di come la serata era andata fino a quel momento, anzi, direi che erano abbastanza demoralizzati..... non bisogna mai mollare e con un po pasturazione fatta a dovere qualche mangiata sono sicuro la vediamo...... la serata è molto bella anche se il cielo minaccia acqua.....
Dopo aver pasturato a dovere e aver cominciato a modificare piombo e altezza del fondo, per stare giusto era necessario avere come piombo in più 4AAA, 3AB, 1BB... più la spallinata questo determina una pasturazione molto lontana dal posto di pesca, il primo mozzico è arrivato, molto svogliato infatti non è rimasto ingannato e ha mollato subito, vista la cosa ho provato a togliere un po di fondo perche l'avevo preso in un invito ad alzare l'esca, ho cambiato l'esca e ho ricalato.... tempo di entrare in pesca e il tappò è partito bene bene, la forte corrente dava forza al pesce e il combattimento è molti divertente passati pochi minuti una bella spigolotta era a galla e viaggiava verso la bocca del coppo.........
750 grammi....
Dopo poco il tappo è partito anche a un amico piu a monte..... anche in questo caso un bel pesciotto è andato al coppo.... La serata si è conclusa cosi, anzi si è conclusa con un po di pioggia.... perciò a l'una e mezza ho chiuso e sono andato a ninna.....................
Di Marco (del 17/10/2012 @ 10:00:00, in Pesca, linkato 5993 volte)
La nostra lenza, è sicuramente l'espressione di ciò che pensiamo quando vogliamo affrontare un luogo di pesca, le varianti sono infinite, la nostra fantasia legata alla nostra esperienza fa si che possiamo costruirne sempre diverse, cosa ci fa scegliere una soluzione al posto di un altra? Molto importante è cercare di interpretare il luogo di pesca, per questo il bagaglio di esperienza del pescatore molto spesso fa la differenza nell'affrontare un posto nuovo, torniamo alla nostra lenza, molte sono le culture e le scuole di pensiero, alcuni amano lenze leggerissime, altri preferiscono lenze con pochi pallini di dimensioni più generosi, veramente importante nella costruzione di una lenza è conoscere come questa lavora al variare delle condizioni di pesca, questo è frutto della esperienza personale di ogni pescatore, è la sua sensibilità a determinare quelle variazioni che poi possono far si che la distribuzione dei pallini sulla lenza presenti l'esca in modo tale da ingannare i pesci. Per la costruzione delle lenze ci sono i classici pallini di piombo spaccato, i Stik, i Styles, e gli Stoz, la massa dei pescatori usano i pallini spaccati, alcuni usano i stik, pochi usano i Styles, e i Stotz sono una novità del mercato e più di qualcuno li sta provando, me compreso. La mia personale considerazione è che i pallini sono i più usati perchè sono quelli che si trovano con più facilità in tutti i negozi, la differenza sostanziale tra le vari marche è relativa al materiale che può risultare più morbido o più duro, questo determina che quando inseriamo sul filo della nostra lenza i pallini con materiale più duro rischiano di intaccare la lenza stessa, quelli con materiale più morbido invece non risultano stabili nella loro posizione. Il mio suggerimento è quello di stringere i pallini tutti insieme e poi farli scorrere sulla lenza e posizionarli alle distanze desiderate, e poi scartare la parte di filo usata per serrarli.
Per il montaggio anche per gli altri tipi di piombi si può usare questo sistema, io non uso i Stik, li ho visti usare molto nella pesca con il galleggiante nella trota lago. Gli Styles mi piacciono molto per vari motivi li vedo molto più in armonia con il filo della lenza in particolare quando si pesca con lenze molto leggere questi perciò spesso li uso quando il luogo di pesca vede acqua ferma e tappi di portata inferiore a 0,75 grammi. Gli Stoz sono sempre piombi a sezione cilindrica, ma tagliati più corti degli Styles e il taglio dove viene inserito il filo è più largo per permette di essere inseriti su fili di diametri più grandi, il taglio più grande comunque facilita sempre l'inserimento su qualsiasi lenza. La disposizione dei pallini è sicuramente la scelta che ogni pescatore sceglie in funzione della sua esperienza, si possono fare spallinate di pallini tutti uguali o tutti diversi, le possibilità sono infinite, in molti casi si mettono anche delle torpille o pallettoni che servono a far scendere rapidamente e far entrare in pesca prima la lenza stessa, alcuni pesci prediligono l'esca ferma, altri entrano in competizione sulla pastura e vogliono un'esca in movimento, una delle regole della passata è proprio il movimento dell'esca a radere il fondo che viene attaccata quando si solleva nelle trattenute o quando supera un ostacolo, ed è proprio per rispettare questa regola che la nostra lenza dovrà essere costruita con maestria, cercando di interpretare il fondo. Potrei inserire disegni e fare esempi sulla costruzione delle lenze, ma preferisco scrivere un pensiero su come la interpreto io, la mia lenza tiene sempre in considerazione la forza della corrente sia che pesco in porto, scogliera, fiume, e il tipo di prede che penso di trovare, generalmente penso alla spigola, perciò la mia lenza sarà più serrata tanto più è forte l'influenza della corrente, anche le dimensioni dei piombi saranno influenzati dalla corrente e saranno tanto più grandi tanto la corrente è più forte. Concludo con un pensiero quando si pesca si deve sempre pensare a come la nostra esca si sta muovendo, a come vogliamo che questa si presenti ai pesci, a come dovremmo modificarla per ingannarli. Sul sito la spiegazione su come mettere i pallini sulla lenza
Il mio amo preferito, nella mia misura preferita.....
Quando la casa di produzione ha deciso di non commercializzare più questo amo mi sono messo in cerca su Ebay in tutta Europa, e ne ho fatta una buona scorta... La forma di questo amo è molto simile a quella di altri in commercio, ma la qualità è sempre stata ottima, un passo avanti a tutti, come quella delle ultime produzioni....ma ne parlerò più avanti.... Ecco come buca.........
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