Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Marco (del 31/08/2010 @ 00:00:00, in Racconti, linkato 1672 volte)
Ieri sono uscito presto e visto il ventaccio mi sono diretto al ponte della scafa in prossimità della passerella del rimessaggio....ho provato a 9 metri ma la corrente era troppa per i miei gusti e allora mi sono messo a 8....con un tappo da 4 grammi e una bel po di piombo....il fiume era alto e andava che era una bellezza....poi è calato ed è calata anche la corrente....
e si sono visti i mozzichi....avevo un finale dello 0,10 con amo del 20.....oltre a i pesci di acqua dolce ho preso questa....
poi ne è partita una a razzo verso centro fiume e mi ha rotto.....allora mi sono corazzato, ma non ho piu visto tutte le mangiate di prima.......
un bel pezzo di pizza da sancho e ho passato la serata al ponte pedonale....tra anguille e gnagne ......la risacca l'ha fatta da padrone.....
alle 0200 a casa......e oggi vado a riprovarci....
Di Marco (del 26/08/2010 @ 12:14:38, in Racconti, linkato 2066 volte)
Ieri sera dopo cena mi sembravo un lupo in gabbia, è vero che con il condizionatore si sta bene, ma stare chiuso in casa con il tempo buono e ripensando a quello che abbiamo passato l'anno passato mi sono detto......namo....... In 10 minuti ero in macchina, canne, borsetta, bigos......direzione Fiumicino, porca vacca sulla Roma -Fiumicino c'è un bel botto...un po di auto accartocciate...ma in pochi minuti si passa....arrivo al bar Sonia...e vedo che i primi buchi sono tutti pieni....cammino piano piano e non c'è manco un buco libero.....mi fermo alla gruetta, tutti schierati...e un bel pò demoralizzati.....io mi metto ad aspettare che le barche partano, tanto non è aria di trovare un buco, inizio a preparare la lenza, sulla mia 7 metri.....galleggiante da 1,5 lenza madre dello 0,14 una spallinata di pallini dal n°11 al n°8 e poi cappiola un bel 0,128, e amo del 18 carbon chub, intano la paranza in doppia fila mette in moto, molti di quelli che erano li sbaraccano per andarsi a mettere difronte al ristorante...... allora do una sondata e mi metto tra la bitta e la paranza, ma sapevo che non era aria e che dovevo aspettare. Nel frattempo parliamo con dei pescatori professionali che non riescono più a vendere le sarde, uno mi regala una cassetta, un altro ci dice che l'ha dovute buttare perche non le voleva nessuno, chiedo se hanno l'occhio di canna, ma nisba....e la paranza parte........mi sistemo bene bene e lancio un po di ciccia....... La pescata è appena iniziata... il fiume è bellissimo liscio liscio, ogni tanto c'è una folata di brezza e l'unica cosa fastidiosa è l'umidità, ad un tratto ho un sussulto, sento un frullo forte e vicino....non capisco da dove viene... ma eccolo posato sulla mia canna....un bellissimo Martin Pescatore....era fermo sul sopra pedone, mi ha guardato un attimo ed è ripartito..... Lo dico a Vincenzo (l'avvocato) che era li vicino a me, mi dice sarà un presagio.....poco dopo passa una paranza e zaccccc, il tappo parte a razzo....non è la solita gnagnetta....un po indecisa sul da farsi, rimane ferma, un altra paranza si avvicina............allora decide per il fiume, parte proprio in direzione della barca.....non ci penso un attimo chiudo tutto e metto la canna in acqua....dentro fino al terzo pezzo, tengo tutto chiuso, sta li ferma, la barca passa...alzo la canna c'è ancora, a questo punto tenta un ultima fuga, ma ormai non ha più scampo, bella stremata viaggia verso il coppo...... la serata è continuata e ho visto due mozzichi indecisi uno lisciato, sul secondo lo bucata ma quando è arrivata a galla si è slamata, sarà stata di 4 etti....poi un serpe.... ma la mia serata era già stata bellissima....verso le 02:30 ho chiuso e sono tornato a casa.... eccola......
Di Marco (del 22/08/2010 @ 13:28:39, in Racconti, linkato 1914 volte)
Il mese di Agosto mi ha visto spesso a pesca al Canale di Fiumicino, tante belle serate passate in compagnia di tanti amici... e di moltissime spigolette ma, in attesa della bella sorpresa..... Ieri sera quando comiciavo a pensare di andare via è arrivata, nel giro di una decina di minuti ho avuto un paio di mangiate che hanno portato al coppo due belle regine.
Di Marco (del 22/08/2010 @ 00:00:00, in Racconti, linkato 1723 volte)
In questo mese di Agosto a lavoro mi hanno martellato con i pomeriggi.....ho perso il conto, ma penso di essere arrivato a 18 su 21 giorni.....risultato tante belle serate al fresco al Canale....ho provato in tanti modi e le spigolotte non sono mai mancate erano tutte da rilascio.....ma il tappo è partito e il divertimento è stato assicurato.............PERO'......... Ieri sera dopo la solita serataccia di lavoro, il sabato sera è terribile......sono ritornato al canale, mi sono posizionato un pò più a monte rispetto al solito di fronte al nuovo albergo...
Tra le paranze....l'idea era pescare sul filo della corrente dietro la poppa di un peschereccio, con una lenza antica, cioè una di quelle lenze che preparavo quando andavo con la 11, tappo da 1,5 gr, spallinata di un metro pallini del n°9 e del n°8....finale lungo e cicciotto....1,8 mt del 0,128, amo del 18 carbon cub. Ho sondato sulla cappiola e ho notato che la sette era un po corta ma va bene lo stesso....... Mi sono messo in pesca e le prime due orette sono passate tra una serpente e un altro, nel frattempo si mette una leggera risacca, visto che si prendono solo serpi decido di allungarmi e porto il tappo verso la chiglia della paranza sotto.... mi fermo ad una metrata....e subito parte il tappo.....e arrabbiata e tira sotto, la stoppo senza pensarci un attimo e allora parte fuori......ma ormai è cotta e la più piccola della foto è finita nel coppo, slamo mi pulisco le mani metto il bigos....e giù in pesca nello stesso punto.....non passano manco 5 minuti e zacccccc....va giù.....sta volta era più bella calma piano piano la porto a galla e dentro coppo.....mi rimetto in pesca......e non vedo più niente, alle 04:30 riparte il tappo, ma è una gnagna de 3 etti che rilascio.......dopo poco chiudo e me ne vado....ecco il risultato.....
Chi era sotto di me ha preso solo serpi e gnagne.....un amico, ha slamato un pesce partito a centro fiume,
Di Marco (del 19/08/2010 @ 00:00:00, in Racconti, linkato 1783 volte)
In questi giorni vista l'aria che tira, poche mangiate, e mancanza di divertimento ho riscoperto una pesca antica, un po riadattata alle nostre esigenze, che almeno fa partire il tappo, sono andato al canale a pesca con la sarda. La pesca in questione vede i migliori risultati quando si pesca tra le barche, di cefali se ne fanno un sacco, ma li sotto la regina è sempre in agguato. Il momento migliore è nei giorni di venerdì e sabato, cioè quando le barche non si muovono e rimangono in banchina per il riposo dei pescatori professionisti. Qui sotto ho preparato una descrizione della pesca. La pesca con la Sardina (Sarda) in bolognese. Questa è una tecnica Antica, e normalmente la vediamo mettere in pratica dai pescatori più esperti, quelli con i capelli tutti Bianchi, non è certo una pesca che si può definire leggera, anzi in molti casi viene fatta con la canna fissa in fenolico (fibra) e lenze di diametri che non danno possibilità alcuna al pesce se non la slamata. Descriviamo ora la nostra esca, la Sardina (Sardina pilchardus) è un pesce che Vive in branchi molto fitti, composti da centinaia o migliaia di individui, la sua carne è molto grassa, e ha il tipico odore forte del pesce azzurro.
La reperibilità di questa esca dipende dalle condizioni del mare infatti in alcuni periodi dell'anno non riusciremo a trovarne di fresche. Nelle zone di mare ci sono le pescherie che sicuramente ne avranno sui loro banchi, il costo è relativamente basso. La preparazione della nostra canna per la pesca con la sarda, sarà in funzione delle dimensioni dei filetti che attaccheremo al nostro amo, perciò come si dice esca grande pesce grande, per questo io consiglio di mettere dei filetti di almeno 3 cm di lunghezza.
Con una esca cosi avremo la possibilità di usare un bel amo (n°2 - n°4) anche con anello, la grandezza dipenderà dal sistema di misurazione della casa produttrice perciò una foto dell'innesco sarà il miglior modo per farvi capire, i filetti più appetitosi e che verranno attaccati con più voracità sono quelli senza lisca, e cuciti bene sull'amo, che deve arrivare ad avere la curva nella parte più bassa del filetto.
Al nostro amo collegheremo un bel terminale dello 0,16-0,20, viste le dimensioni si può pescare diretti cioè, non serve avere una lenza madre molto più grande. La nostra lenza sarà costituita da un tappo di tre grammi lo tareremo con una piombatura abbastanza stretta(io uso 2 SSG), tenendo conto della nostra esca, la piombatura dovrà terminare a una 70 centimetri dall'amo. L'azione di pesca, prenderemo le nostre sardine e prepareremo una decina di trancetti come descritti seconda in foto, la testa e le interiora della nostra sardina la terremo per pasturare con pezzetti delle stesse dimensioni della nostra esca, poi li lanceremo proprio in prossimità del nostro galleggiante. Questa tecnica può dare ottimi risultati se praticata in prossimità della imbarcazioni usate per la pesca professionale. Le prede tipiche sono prima di tutto i cefali, ma come potete facilmente immaginare anche la regina può essere ingannata dal nostro pezzetto di sardina, proprio per questo le mangiate possono essere di tue tipi, se il tappo si muoverà in maniera lenta e non affonderà deciso saremo in presenza di cefali, che spesso riescono a rubare tutta la nostra sarda, invece se il tappo affonda in maniera decisa avremo sicuramente attaccato una bella spigola. Un ultimo consiglio pescando con la bolognese con lenze di misura consistente è necessario fare attenzione perchè se la canna è delicata si può incorrere in rotture dovute in particolare ad un errato utilizzo, comunque consiglio una canna resistente non certo canne per la pesca con terminali sottili.
Di Marco (del 07/08/2010 @ 00:00:00, in Racconti, linkato 1629 volte)
Ieri sera era molto bello il fiume, c'era la solita Cambogia del Venerdì sera e ho ripiegato dentro, mi sono messo difronte al gabbiano, prima ho provato da sopra la paranza cercando di pescare sulla chiglia di quella sotto, ma non c'è stato niente da fare l'acqua rientrava perciò ho dovuto optare per pescare sotto la poppa di quella dove stavo, ma non era proprio possibile, per via delle corde.... a allora ho fatto in modo di pescare sotto quella parcheggiata al suo fianco in doppia fila.
Per pasturare dovevo salire sulla paranza e andare a buttare la ciccia sulla poppa dell'altra proprio dove il mio tappo era posizionato una bella giostra.....ma ha pagato infatti in molti non stavano prendendo niente, invece dopo una mezz'oretta.....zacc........il tappo è andato giù... pescavo almeno una decina di metri fuori dalla punta della canna perciò accorciavo tale filo e ferravo.....be erano le solite gnagne....in compenso che ho fatte 4 tutte rilasciate....alle 2 ho chiuso e me ne sono andato a ninna......
Il canale in questo periodo è pieno di gente, mamma mia....ieri sera ci saranno stati una decina di pescatori che pescavano dentro la darsena e qualcuno anche all'imboccatura.....non li ho mai visti incannati.....tutti i buchi tra le barche specialmente quelli più liberi erano pieni..... per non dire la banchina libera......
speriamo di riuscire a farci un'altra pescata prima di ferragosto....
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