Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Marco (del 04/09/2012 @ 13:31:33, in Racconti, linkato 1857 volte)
Quando il mete sembra impossibile, non demordere e provare......
Ieri non sembrava proprio il giorno adatto per una pescata a bolognese con una lenza leggera, vento, tuoni, lampi tutto faceva pensare a una bella serata da passare a casa, ma con il calare delle tenebre, le cose sono cambiate il vento è calato, i tuoni e i fulmini si sono allontanati... tanto da rendere sicuro aprire una canna al carbonio, e tutto è diventato perfetto per passare qualche ora in pesca.
La mia meta è sempre la solita, il Canale di Fiumicino, dopo una giornata di lavoro molto convulsa, proprio per il meteo che è stato inclemente, arrivato sulla sponda del fiume la calma ha reso il fine giornata bellissimo, gli ultimi arei che decollavano da Fiumicino verso l'America del sud che si allontanavano e rimanevano visibili per molti minuti mi hanno fatto pensare che anche e c'erano dei fulmini in lontananza si poteva aprire in sicurezza la mia 8 metri, la banchina è libera perché il fermo della pesca penso sia iniziato..... non c'era che l'imbarazzo della scelta la banchina era tutta libera, solo qualche pescatore a fondo, nessuno con la bolognese.....
Ho aperto tutta l'attrezzatura e ho costatato che la corrente era completamente assente, ho perciò inserito un bel tappetto da un grammo molto sensibile, una lenza di pallini a scalare dal n°8 al n°11 già pronta per velocizzare l'inizio della pescata, finale dello 0,12 amo del 20.....tempo di sondare, innescare e la mia esca è stata calata.......
Per la pasturazione non è necessaria la fionda, è bastato lanciare qualche piccola manciata di cagnotti leggermente a monte...... adesso è tutto pronto.........
I minuti passano la corrente varia ma non di tanto, nella prime due ore non ho mai messo piombo in aggiunta al grammo della lenza, questa cosa non è il massimo, ma ho sperato tanto che magari durante le piccole variazioni di corrente qualcosa potesse smuovere l'attività dei pesci, il meteo mi fa lo scherzetto e comincia a piovere leggero leggero..... prendo l'ombrellone e lo metto in posizione riassetto l'attrezzatura in modo da tenere tutto all'asciutto, coem termino queste operazioni ..... la corrente di fondo è diventata più forte, il tappo tende ad affondare leggermente e .........è partito.......la mia ferrata è stata istantanea...... una bella spigolotta su i tre etti è arrivata nel coppo.... il tempo di slamarla è rilasciarla.....e sono di nuovo in pesca, la pioggia è leggera fortunatamente senza vento e rimango bello asciutto, ormai è sempre necessaria la felpa, la temperatura scende e meglio coprirsi e stare al calduccio.....
Continua l'opera di pasturazione ma con il passare del tempo la corrente comincia a essere presente, è molto debole, ma presente da prima non serve piombo, ma poi piano piano ho aggiunto prima un BB, poi un altro BB....adesso le cose vanno meglio, se qualcosa gira molto probabilmente potrebbe rimanere ingannato dal movimento dell'esca........
Sulla sponda opposta c'è un pescatore che lancia un artificiale, pesca con una canna per la pesca a fondo ma la usa come una da spinning, usa un'esca leggera, non riesce proprio a lanciarla lontana, ma ad un certo punto porta al coppo un pesciotto...... :)
La pioggia diventa più forte, ma sotto l'ombrello sto bello bello..... la fionda mi aiuta a lanciare il bigos..... nel punto che reputo più opportuno per far arrivare la mia pastura vicino alla mia esca.... tutte sembra essere giusto.... ma il tappo sta li fermo........ c'è molta attività molti cefali saltano e si vedono molti movimenti a pelo d'acqua, è arrivata mezzanotte e mezza, nella mia mente chiamo il giro per l'una, non finisco questo pensiero e il tappo affonda poco.... riesce e riparte veloce...... ferro, questa volta non è la solita gnagnetta... sta sul fondo e sale molto lentamente.... parte verso dentro.....l'antiritorno aperto.... qualche metro di filo lo prende.....punta verso fuori....e sale prende aria e riparte sotto....viene contro la banchina.....ma le cose si stanno per concludere..... infatti a bocca aperta è a galla..... e finisce nel coppo.... la slamo.... la faccio cadere nel secchio, innesco e sono di nuovo in pesca, un altra oretta, non si vede più niente, il vento diventa più forte la pioggia fina fina...la stanchezza si comincia a far sentire, e piano piano chiudo tutto e torno a casa...... :) Il pesciotto ferma l'ago a 8 etti.... :)
Di Marco (del 08/09/2012 @ 09:00:00, in Racconti, linkato 1500 volte)
Ieri sera ho passato una bella serata sulla sponda del fiume, il vento ha dato un po fastidio aumentando con il passare delle ore, ma la presenza della corrente ha permesso di pescare bene bene, il tappo è partito un sacco di volte, tutti bei pesciotti vispi e divertenti... che hanno tutti ripreso la liberà... Purtroppo non ho resistito come sempre a rimanere anche con le ore piccole e dopo qualche bella chiacchierata con qualche amico, che mi è venuto a trovare.... ho chiuso soddisfatto.......
Di Marco (del 08/09/2012 @ 23:00:00, in Racconti, linkato 1654 volte)
Con l'inizio del mese di settembre le barche si sono fermate è sono ormeggiate nella zona alta del fiume, Molti spazi liberi permettono di passare una bella serata a pesca.In questa zona del fiume la corrente è sempre presente per via del fatto che è molto stretto, e con la presenza della barche nella zona superficiale si crea un po di turbolenza. La tecnica che uso in questa zona vede l'utilizzo della 7 metri proprio per non finire nel correntone che è di difficile gestione, in particolare per la pasturazione, le lenze sono sempre abbastanza raggruppate diciamo da meno di un metro a una sessantina di centimetri, lo stesso per il finale che non supera mai gli 80 centimetri..... Particolare attenzione va data alla pasturazione, proprio per via della corrente sempre presente è necessario controllare bene come si muove la corrente di fondo, questo determina il punto di pasturazione..... La presenza di pesce è certa questa zona non è stata dragata e ha un fondale piu basso rispetto alla foce, in alcuni punti si può trovare più acqua ma è comunque un fondo che non ha subito lo stress della draga. Un piccolo consiglio, forzare la pasturazione, cioè pasturare di più puo essere controproducente per via del sicuro arrivo delle anguille.... Ecco al cune foto....
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Di Marco (del 09/09/2012 @ 23:00:00, in Racconti, linkato 1508 volte)
Sono stato a pesca, al Canale e come non accadeva da tanto il vento pomeridiano si protrae per molte ore dopo il tramonto, quest'anno non era accaduto tanto forse per il gran caldo e per la completa assenza di vento nelle ore notturne, in questo inizio di settembre la sera il ponentino si fa sentire e crea dei problemi durate le ore serali di pesca, in particolare dopo il tramonto, questo determina sempre la presenza della risacca, che puo essere moderata o addirittura forte a tal punto da rendere impossibile pescare. Se tutto va bene intorno a mezzanotte il fiume diventa sempre pescabile e in queste sere di settembre la felpa comincia a essere un obbligo, la corrente è pressoché assente proprio perché in queste ore c'è l'alta marea e la pesca si sviluppa usando lenze molto leggere, importante è pasturare correttamente pena la mancanza di mangiate. La presenza di pesciotti fa si che il tappo parta spesso, ma di contro c'è che nei giorni del fine settimana la forte presenza di pescatori, fa si che ci sia troppa pastura in acqua, legata anche alla differenza di lunghezza delle canne molto spesso si può rimanere all'asciutto di mangiate, il mio consiglio a chi si affaccia al canale è trovare un posticino il piu possibile tranquillo, dove non ci sono pescatori, e magari riusciamo a gestirci la nostra pescata.
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Di Marco (del 11/09/2012 @ 13:16:29, in Racconti, linkato 1838 volte)
In queste serate di pesca la Canale di Fiumicino purtroppo la risacca non ci da tregua e per trovare condizioni accettabili si deve risalire verso monte, questa sera mi sono fermato appena sopra il ponte pedonale, e ho preparato la mia lenza, la corrente è bella forte e pescando con la 8 metri si deve caricare anche fino a 7-8 grammi, perciò la mia lenza abbastanza raggruppata con palline del n°8 per una lunghezza di 80 centimetri, finale di una metrata e vista la forza della corrente ho messo lo 0,14 di finale con amo del 16 sopra la spallinata una salatura di pallini dal BB AB AAA SSG fino a trovare la giusta condizione di pesca per la corrente..... pasturare non è semplice ma con una buona fionda si arriva a meta... lanciando molto lontano.... la pescata è stata funestata dalla presenza delle anguille, che hanno mangiato anche quando l'esca era bella staccata a terra, il tappo è partito molte volte, ma solo una regina si è fatta viva, bellissima nella sua livrea ma piccolissima.... presto arriverà una nuova perturbazione e forse prima del suo arrivo mercoledì qualche pesce entrerà in attività....
Di Marco (del 16/09/2012 @ 19:45:40, in Racconti, linkato 1934 volte)
E' un bel po che non arrivavo al canale prima del tramonto, ecco i colori di un tramonto con vento da nord,
Con il canale bello tutto era possibile, appena arrivato ho notato la totale assenza di corrente, e questo non è buono per niente, comunque la marea va in discesa e sicuramente un po di corrente arriverà..... mi sono messo in un punto dove la presenza di incagli a 7,8 metri non permette di pescare, qualcosa tipo una rete rende impossibile stare in pesca, allora ho aperto la 9 metri cosi da uscire dalla zona a rischio e magari con questa lunghezza trovare anche un po più di corrente...
In queste belle serate di settembre c'è sempre una buona presenza di pescatori al canale, e visto anche i scarsi risultati che si ottengono sulla banchina alta molti si stanno spostando verso l'interno, il più grande problema della grande presenza di pescatori è che ognuno pesca alla sua lunghezza e questo determina una pasturazione poco efficace, troppo dispersiva, comunque qualche pesciotto viene sempre a fare visita, la tagli non è neanche male perche molti sono sopa il 500 grammi e questo regala sempre divertimento specialmente per chi pesca con terminali molto sottili, è un grande rischio in caso di abboccata di pesci importanti ma sicuramente l'uso di tali finali non lascia mai il pescatore a bocca asciutta. La serata non è stata delle migliori anche montando una lenza da 1 grammo non è mai stato necessario mettere piombo e molto spesso la corrente di mare faceva entrare l'esca con il tappo che affondava..... la solita anguilla non manca mai ma di pesce bianco neanche l'ombra, vista l'aria che tira a mezza notte ho chiuso e sono andato a ninna.....
Di Marco (del 18/09/2012 @ 23:59:00, in Racconti, linkato 2341 volte)
In queste sere di settembre anche se ci sono stati dei temporali, la corrente non è mai presente in maniera tale da garantire una buona azione di pesca, perciò visti ii risultati della mia ultima uscita dove non è mai stata presente la corrente, ho deciso di spostarmi più a monte dove già avevo avuto risultati migliori..... e devo dire che anche volendo non avrei proprio trovato posto nella parte bassa della banchina dopo la gruetta gialla perche era tutto pieno, in un modo direi fuori dal comune...... perciò mi sono spostato più a monte.
Devo dire che visto quanti pescavano con canne superiori a 10 metri anche io mi sono allineato aprendo la mia 11.
Detto sinceramente vista la presenza di pescatori e come viene effettuata la pasturazione mi è sembrato anche strano prendere delle mangiate.... queste sono sempre state molto fulminee, con partenza rapida, solo in qualche caso ho visto dei leggeri accenni, ma penso siano i cefali che sono presenti in maniera massiccia in questo periodo, ho pescato con un tappo da un grammo, lenza spallinata di stesso peso ma qui la corrente c'è e ho messo anche 3 pallini da 0,6, all'inizio e poi ho aggiunto fino ad arrivare a 6 pallini, lil primo pesce da tenere era da 4 etti, che poi ho regalato ad un amico, visto che pensavo di chiudere presto, ma coem si dice a pesca chi dorme non piglia pesci e aver incontrato una amico che on vedevo da anni che mi ha detto, dai che sul tardi mangiano unita alle brutte previsione meteo del giorno successivo mi ha fatto allungare la mia pescata più dell'orario che normalmente faccio. Verso le 0230 la banchina si è quasi svuotata, siamo rimasti in pochi e molto lontani l'uno dall'altro.
Le cose cambiano, il tappo parte più volte e alla fine della serata quando manca poco alle prime luce dell'alba nel secchio ci sono tre bei pesciotti....... 1,5chili,e due dq 7 etti abbondanti per un totale di tre chili....
Di Marco (del 29/09/2012 @ 14:11:48, in Racconti, linkato 2597 volte)
In queste sere di fine settembre il Canale di Fiumicino quando il vento si calma diventa bellissimo e la ricerca delle regine diventa una sfida sempre bella è difficile. Ieri sera dopo un po di serate dove il vento l'ha fatta da padrone finalmente la calma e la corrente mi ha regalato una serata dove è stato possibile pescare cercando la lenza giusta. La canna scelta è la 8 metri, con une bel mulinello di misura 2500 e lenza madre dello 0,16, su questo ho infilato un galleggiante da 1,5 grammi a pera con astina in carbonio e segnalatore grande.....
dove ho messo uno starlight chimico, fatta l'asola ho aperto la canna........ la lenza l'ho montata collegata con il solito micro gancio , questa costruita con pallini a scalare di anche nella misura dei pallini, molto leggera, poi una nuova asola alla quale ho collegato un finale dello 0,12 e amo del 20..... la corrente superficiale molto presente mi ha costretto a mettere numerosi pallini BB, che hanno garantito la giusta taratura della lenza cosi da stare in pesca...... La banchina in questo periodo di fine fermo pesca è molto popolata specialmente nei giorni di fine settimana, perciò la pasturazione è sempre garantita, e si parte subito bene specialmente se tutti si pesca con la canma lunga uguale.... Nelle prime ore di pesca le mangiate si sono fatte aspettare, una anguilla su invito.... e qualche toccata di pesci molto sospettosi..... con il passare delle ore molti se ne sono fatti una ragione e hanno chiuso, ma come si dice chi dorme non piglia pesci perciò anche se ero stanco della giornata lavorativa ho stretto un po i denti, e dopo che le ore da piccole hanno cominciato a ricrescere qualcosa è cambiato...... Una partenza e un altra, qualche pesce di discrete dimensioni altri più piccoli slamati con cura e liberati....poi una ferrata su una mangiata molto indecisa, il pesce risponde rimanendo sul fondo..... bello bello..... si muove verso monte e si allarga.... sale ma non gli piace e riparte, la frizione lavora l'anti ritorno aperto fa si che prenda il filo ma non troppo.... si allontana verso il centro del fiume sale e prende aria.... ma non si da per vinta la scodata mi fa capire che è un pesciotto bello....la corrente lo trasporta verso la foce.... tenta una nuova fuga sul fondo.... verso monte mi passa davanti e quando mi supera comincia a perdere fondo e esce rompendo la superficie ho il coppo in mano, con la testa in acqua... la tengo e la indirizzo verso la sua bocca...... dove entra un po arrabbiata.... ecco i pesciotti nel secchio....
un chilo e 7 etti e mezzo.... Peccato per le condizioni meteo che sono di nuovo peggiorate.....
Di Marco (del 02/10/2012 @ 10:33:22, in Racconti, linkato 2270 volte)
Questa mattina quando mi sono svegliato, ho pensato che era giusto fare un ringraziamento, quest'anno o meglio in questa stagione estiva appena conclusa è accaduto quello che non avveniva a da molti anni, nel Canale di Fiumicino sono tornati i cefali in quantità industriale, questo ha fatto si che nelle uscite di pesca molto spesso questo bellissimo pesce ha abboccato all'esca che ho calato...... poi il divertimento è sempre stato tanto, forza, resistenza, tenacia, mi hanno impegnato nelle combattimento a fino all'ultimo fino a quando non è nel coppo nulla si può dare per scontato con questo pesce, immaginate attaccarne uno con lo 0,10 mentre si pesca tra le barche Tira e molla tira e molla, ma quando la pezzatura va oltre il chilo non sempre si capisce subito che è lui, e spesso dopo un combattimento di 10-15 minuti vederlo comparire al centro del Canale, ci può far scappare pure una parolaccia...... con appresso....... me c'hai fatto crede..... eccolo:
Un ringraziamento a MR. Cefalo grande combattente che non molla mai....
Di Marco (del 07/10/2012 @ 11:04:02, in Racconti, linkato 2516 volte)
Ieri sera dopo una giornata lavorativa contraddistinta da un po di problemi, mi sono ritagliato le mie poche orette di pace sulla sponda del Canale di Fiumicino. Sono arrivato quando già il silenzio era sceso e il fiume si presentava bello bello.
Dopo aver fatto tutta la banchina nord per vedere la situazione delle postazioni e aver visto che molti si erano posizionati verso la foce e che la zona dal ponte pedonale a scendere era più libera, ho deciso di fermarmi qui:
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Ho iniziato a scaricare l'attrezzatura dalla macchina e inizialmente avevo il desiderio di pescare a 7 metri, posizionata la sedia aperte i poggia canna guardavo lo scorrere dell'acqua e si vedeva che andava piano piano.... dentro di me mi sono detto se non cammina sicuramente dovrò pescare sotto la poppa della paranza ormeggiata..... questa cosa non mi attirava molto, non so perché, ma non desideravo pescare sotto la barca, allora ho cambiato ho rimesso nella sacca la sette metri e ho preso la undici metri, a questa ho attaccato il mio Twin Power XTR 2500 con in bobina lo 0,14 Maxima Camelot su questa lenza madre ho messo un tappo a pera da un grammo, ho fatto l'asola e ho collegato una lenza che avevo pronta costruita con pallini molto piccoli n°10,n°11,n°12 il finale del 0,12 maver exel57 e amo del 20 drennan Carbon Match, Adesso sono pronto, ho preso una sonda da 15 grammi collegata all'amo, ho controllato la zona dove la mia esca avrebbe cercato di ingannare le signorine, il fondo risultava omogeneo senza nessun ostacolo.... ho deciso una altezza iniziale cosi per cercare di capire come la mia lenza avrebbe lavorato, anche perché non avevo ancora inserito piombo in più sulla lenza per contrastare la forza della corrente superficiale che anche se minima comunque è sempre presente. Ha questo punto ho innescato il mio cagnotto, bello arzillo, scelto tra quelli nel palmo della mano, per dimensioni e vivacità . A questo punto ho steso la mia lenza l'assenza di vento facilita l'operazione anche con una lenza cosi leggera...... lo scarso piombo presente fa scendere la lenza molto lentamente, l'entrata in pesca è molto ritardata, in un paio di minuti la lenza lavora in funzione della corrente, si rende necessario l'inserimento di un po di piombo, decido per un BB (0,4grammi), facendo un conto sui pesi, la spallinata ha un peso di circa 0,8 grammi con l'aggiunta di 0,4 grammi siamo a 1,2 grammi.... a questo punto ho l'impressione di essere in pesca, comincio a pasturare con la fionda, a una distanza di circa 2-3 metri a monte rispetto al tappo. Tempo una decina di minuti e il tappo parte bello bello.... la ferrata arriva istantanea..... la 11 metri è una canna che lavora in maniera eccezionale, il pesce non riesce neanche a rendesi conto di ciò che accade ed è subito a galla, il problema maggiore è portarlo al coppo infatti con una canna cosi lunga quando si ha il pesce a galla e si alza la canna per farlo avvicinare al coppo deve uscire molto filo almeno una decina di metri se non quindici, perciò è sempre bene aprire l'anti-ritorno questo ci aiuta a non stressare il filo e ci evita attorcigliamenti La serata è continuata con grande divertimento molti pesciotti hanno mangiato tanti sono ritornati liberi nel fiume, alcuni invece sono finiti nel secchio..... alle 02:30.... soddisfatto per la serata di pesca ho radunato le mie cose e sono andato a riposare ...... Ecco i pesciotti che ho portato a casa, quattro pesci da sei etti abbondanti l'uno.....
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